Torta paradiso: soffice come la torta margherita

La ricetta della torta paradiso, soffice e alta

Originaria della città di Pavia, dove pare venne creata dal pasticcere Enrico Vigoni la torta paradiso è una torta soffice dall’apparenza molto semplice, ma allo stesso tempo molto gustosa, simile alla torta margherita. Resa golosa dalla ricchezza di burro e profumata della buccia di limoni, che vi consiglio di scegliere non trattati e dalla buccia bella spessa, molto ricca di oli essenziali. L’impasto di questa deliziosa torta non è niente di così difficile, basta davvero un minimo impegno, e inoltre non servono neanche grandi attrezzature. Io utilizzo la planetaria per praticità e per velocizzare il lavoro, ma è una torta che si può tranquillamente realizzare utilizzando delle semplici fruste elettriche, o con un po’ di olio di gomito anche a mano, come in realtà vorrebbe la tradizione. L’unica accortezza che mi sento di raccomandarvi è quella di utilizzare ingredienti di alta qualità, soprattutto nella scelta del burro non badate a spesa, meglio quello ottenuto per centrifuga, e le uova poi utilizzatele biologiche, vedrete che il gusto vi ripagherà di tale scelta!

A tutt’oggi la torta paradiso è il dolce simbolo della pasticceria Vigoni, che la prepara ancora artigianalmente nei suoi laboratori di Pavia. Vincitrice di diversi riconoscimenti la torta Paradiso è iscritta nell’elenco dei prodotti tipici agroalimentari della regione Lombardia, dove è conosciuta anche come “Tùrta Vigon” o torta Vigoni.

Beh allora da oggi in poi a colazione e merenda preparate la torta Paradiso e sentirete che bontà!

Ingredienti

180 g di uova intere

185 g di burro

180 g di zucchero

90 g di farina

90 g di fecola

un pizzico di sale

5 g di lievito per dolci

la buccia grattugiata di un limone

½ bacca di vaniglia

qb di zucchero a velo

Procedimento

1. Mettiamo il burro, che dovrà avere una temperatura di circa 14°C, in planetaria e lo lavoriamo con le fruste fino a quando diventa morbido, in gergo tecnico si definisce burro “pomata”. Nel frattempo estraiamo i semini dalla bacca di vaniglia e grattugiamo la buccia di limone.
2. Versiamo lo zucchero in planetaria, aggiungiamo gli aromi, il sale e lasciamo lavorare fino ad ottenere una massa ben montata. Nel frattempo possiamo separare i tuorli dagli albumi e montiamo quest’ultimi a neve, meglio ancora a lucido.
3. Uniamo alla massa i tuorli e li lasciamo incorporare lavorando sempre in planetaria con la frusta.
4. Stacchiamo adesso la vasca dalla planetaria e poco alla volta incorporiamo gli albumi montati, lavorando delicatamente con una spatola di gomma.
5. In ultimo incorporiamo anche le polveri che faremo scendere poco alla volta da un setaccio. Lavoriamo anche in questo caso a mano e delicatamente mescolando dal basso verso l’alto per non smontare la massa.
6. A questo punto l’impasto della nostra torta paradiso è pronto per essere cotto, quindi lo trasferiamo in uno stampo dal diam. di circa 18 cm ben imburrato (a piacere anche infarinato), lo livelliamo bene.
7. Inforniamo ad una temperatura di c.a 180°C per una trentina di minuti. Prima di sfornare la torta paradiso facciamo la prova stecchino, e se necessario prolunghiamo per altri 5 minuti la cottura. Teniamo presenta che una buona torta paradiso dovrà presentarsi soffice e leggera e umida all’interno.
8. Una volta cotta lasciamo raffreddare la torta nello stampo, in seguito la sformiamo e cospargiamo abbondantemente con zucchero a velo.

Vi consiglio di …

Scegliere i nostri limoni italiani, ne abbiamo davvero di buonissimi e profumati. Dai limoni di Amalfi a quelli della costiera ligure, i limoni di Calabria e Sicilia o quelli del lago di Garda, solo per ricordarne qualcuno

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